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La metodologia che viene utilizzata per la rilevazione è la stessa già utilizzata con successo nelle precedenti indagini del 1984 e 1995 e comporta l’effettuazione di due tipi indagine: una presso le famiglie e una al cordone.
- Con l’indagine famiglie si rilevano gli spostamenti effettuati dai residenti, sia all’interno dell’area che per uscire e rientrare nella stessa. - Con l’indagine al cordone si rilevano gli spostamenti effettuati dai non residenti (city users) che entrano giornalmente nell’area.
Viene condotta intervistando un campione del 10% della popolazione composto da famiglie residenti in alcuni numeri civici estratti in modo casuale dagli stradari.
Vengono utilizzate due schede:
In effetti si tratta di due indagini: una sulle strade riguardante i veicoli privati e una sui mezzi pubblici.
L’indagine sulle strade viene condotta al confine (cordone), nelle sezioni di ingresso nell’area di studio: vengono conteggiati i veicoli in transito e ne viene fermato un campione del 10% circa per intervistare il conducente. L’indagine sui mezzi pubblici (autobus, ferrovie, ecc) viene effettuata conteggiando tutti i passeggeri a bordo dei mezzi e intervistandone un campione del 10% circa.
I dati vengono codificati ed espansi all’universo e con essi vengono costruiti:
il quadro informativo completo su come, quando, perché si spostano i cittadini le matrici OD (Origine/Destinazione), che rappresentano la domanda di mobilità, riferite ad una suddivisione molto analitica del territorio (612 zone)
Le matrici OD vengono assegnate ai grafi delle reti stradali e di trasporto pubblico, utilizzando modelli matematici che determinano i flussi sui singoli tratti delle reti, i livelli di occupazione dei mezzi pubblici, i livelli di congestione delle strade, le velocità ed i tempi di spostamento.
Il confronto dei flussi calcolati con quelli rilevati permette di validare i dati dell’indagine I dati e i modelli matematici disponibili permettono:
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